Ricerca...

loupe-icon
Select your location

E’ vero che esistono diverse specie di salmone?

Sapevate che esistono diverse specie di salmone?

Tutte appartengono alla famiglia dei Salmonidi, che a sua volta è suddivisa in diversi “generi”: il genere Salmo e il genere Oncorhynchus.


Salmone atlantico, salmone pacifico: un oceano di differenze

Il salmone che consumiamo più spesso è il salmone atlantico o, con il suo nome scientifico, Salmo salar. È una delle specie più grandi appartenenti al genere Salmo.

Il salmone viene commercializzato anche con il nome di “salmone pacifico”. Questo tipo di salmone proviene dalla pesca e sotto questa denominazione si raggruppano in realtà diverse specie appartenenti tutte al genere Oncorhynchus: salmone rosa, salmone rosso, salmone keta, salmone argentato e salmone reale. Sono salmoni di dimensioni inferiori, con un sapore differente rispetto al salmone atlantico.

Noi di Mowi alleviamo salmone Salmo salar da oltre 60 anni.


Salmo salar, chi sei?

Il salmone atlantico, il cosiddetto “re dei pesci”, viene consumato dall’uomo fin dall’età della pietra. Come tutti i salmoni, è un pesce migratore: nasce nei fiumi e cresce in mare.

Di grandi dimensioni e dal corpo affusolato, il salmone atlantico può raggiungere un peso superiore ai 30 kg e una lunghezza fino a 1,50 m. Si riconosce per il suo colore argentato, talvolta con riflessi blu, punteggiato di nero, e per la pinna caudale concava. Da non confondere con la trota di mare, che appartiene anch’essa al genere Salmo e ha un aspetto molto simile.


Dal fiume al mare: un ciclo vitale tra due mondi

Il salmone atlantico nasce in acqua dolce. In natura, le uova vengono deposte in autunno e si schiudono in primavera. I piccoli salmoni crescono per due o tre anni nei tratti poco profondi del fiume, prima di migrare verso il mare, dove continuano a svilupparsi per uno o tre anni.

Una volta adulti, i salmoni risalgono i fiumi per riprodursi negli stessi luoghi dove sono nati. Molti di loro muoiono naturalmente subito dopo la deposizione delle uova. E così il ciclo ricomincia.

Questa spettacolare migrazione controcorrente rende il salmone atlantico un pesce affascinante: è in grado di nuotare velocemente e di compiere salti impressionanti per superare ostacoli come predatori o cascate. La sua capacità di orientarsi e tornare esattamente nei luoghi di riproduzione continua a sorprendere gli scienziati.


L’Atlantico, il suo mare d’origine

L’areale naturale del salmone atlantico si estendeva un tempo su tutto il Nord Atlantico: dalla Baia di Hudson negli Stati Uniti fino al Portogallo, passando per la Groenlandia, le Isole Fær Øer, la penisola di Kola in Russia e la parte occidentale della Finlandia.

Per molto tempo, questa specie è stata molto comune nei fiumi della maggior parte dei Paesi affacciati sull’Atlantico del Nord – ovviamente in Norvegia, ma anche in Canada, Stati Uniti e in altri Paesi europei, compresa la Francia, dove nel fiume Loira sopravvivono ancora alcune centinaia di esemplari.

La pesca, la costruzione di corsi d’acqua artificiali (come dighe), i cambiamenti climatici e la perdita o il deterioramento del loro habitat naturale hanno progressivamente ridotto le popolazioni selvatiche di salmone atlantico, oggi purtroppo in calo.

Attualmente, il 93% del salmone atlantico consumato nel mondo proviene da allevamenti. Una produzione sostenibile, effettuata in allevamenti responsabili, rappresenta quindi una soluzione durevole per continuare a consumare salmone atlantico senza mettere a rischio le popolazioni selvatiche, come garantito da certificazioni come l’ASC.

Il salmone MOWI viene allevato principalmente nei fiordi norvegesi.


Il salmone atlantico in cucina

In natura, il salmone atlantico è un predatore. I giovani si nutrono nei fiumi di piccoli insetti, mentre gli adulti in mare si alimentano di pesciolini e crostacei come i gamberetti. Proprio questa dieta gli conferisce il caratteristico colore rosa della carne.

Il salmone atlantico offre numerosi benefici per la salute:

  • È ricco di Omega 3 e 6, acidi grassi essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso, immunitario e cardiovascolare.

  • Contiene importanti minerali come iodio, selenio, fosforo, rame, ferro e potassio.

  • Rappresenta un’interessante alternativa proteica nella dieta quotidiana.


Allevamento del salmone atlantico: tutto quello che c’è da sapere

Da oltre 60 anni, Mowi alleva salmone atlantico offrendo ai pesci condizioni di vita adatte alle loro esigenze e il più possibile simili a quelle naturali.

Nei nostri allevamenti, i giovani salmoni nascono in acqua dolce, proprio come in natura, e successivamente crescono in acqua salata, in vasche appositamente progettate. Nei fiordi norvegesi, la salinità, le correnti marine e la temperatura dell’acqua offrono condizioni ideali per il salmone atlantico.

Con un’allevamento responsabile – come quello praticato da Mowi – i salmoni hanno spazio sufficiente per nuotare e sviluppare i muscoli. Nei nostri impianti, le vasche sono composte per il 97,5% da acqua e solo per il 2,5% da pesce.

Il nostro salmone ha anche il tempo necessario per crescere, proprio come in natura. Il salmone atlantico Mowi trascorre in media 2,5 anni in acqua prima della raccolta: rispettiamo il suo ciclo naturale.

L’alimentazione dei nostri salmoni è composta da ingredienti marini selezionati con cura, come piccoli pesci e crostacei. Rimuoviamo sistematicamente ogni possibile traccia di contaminazione dal mangime.

Per limitare l’impatto sull’ambiente, integriamo la dieta con ingredienti vegetali. In Mowi poniamo grande attenzione alla preparazione dei mangimi, per ottenere un salmone atlantico di alta qualità, ricco di Omega 3 e 6, sano e sicuro per il consumo.

Siamo convinti che un allevamento responsabile e di qualità rappresenti un’alternativa sostenibile per continuare a gustare il salmone, nel rispetto della natura.

DOVE TROVARCI

Vuoi acquistare il salmone MOWI?

Dove trovarci
MOWI SIGNATURE 100 g
MOWI SIGNATURE 100 g