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Salmone, tutto quello che c’è da sapere
Apprezzato in cucina per la sua carne tenera e saporita. Ma da dove proviene? Come sceglierlo? Come cucinarlo al meglio? Ecco tutto quello che bisogna sapere sul salmone.
Salmone allevato o selvaggio: come riconoscerlo?
Si tende a pensare che il salmone selvaggio sia migliore di quello d’allevamento. In realtà, il salmone selvaggio venduto nei supermercati appartiene in genere al genere Oncorhynchus, mentre il salmone allevato è Salmo salar. Hanno quindi sapori, consistenze e comportamenti in cottura differenti.
Per godere di un salmone atlantico di qualità, con carne fondente, soda e delicata, è preferibile scegliere un prodotto proveniente da un allevamento responsabile. Gli allevamenti MOWI, ad esempio, rispettano standard rigorosi (certificazioni ASC, biologico, RSPCA) e garantiscono un salmone sano, sostenibile e delizioso.
Un animale tra acqua dolce e salata
Lo sapevi? Il salmone nasce in acqua dolce ma cresce in mare. Tutte le specie di salmone sono anadrome: tornano ogni anno nei fiumi per riprodursi, risalendo le correnti fino al luogo di nascita per deporre le uova.
I giovani salmoni crescono nei fiumi per uno o due anni (a volte di più, se le acque sono fredde), poi si trasformano fisiologicamente per vivere in mare. Dopo uno o tre anni in oceano, tornano nel fiume natale per riprodursi.
Dove vive il salmone?
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Il salmone allevato si produce principalmente in Norvegia, Irlanda e Scozia.
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Il salmone del Pacifico viene pescato soprattutto lungo le coste di Alaska, Russia e Giappone.
Cosa mangia il salmone?
In natura, il salmone è carnivoro e si nutre di piccoli pesci e crostacei, come i gamberetti, che gli conferiscono il suo caratteristico colore rosa.
Negli allevamenti, il salmone viene alimentato con ingredienti vegetali, farina e olio di pesce. MOWI presta particolare attenzione alla composizione del mangime, utilizzando ingredienti naturali, cereali e verdure, per garantire una crescita sana.
